L’ipnosi regressiva ci consente di accedere alle nostre vite passate allo scopo di prendere consapevolezza di ciò che la nostra anima è stata prima di essere “noi”, cosicché possiamo sciogliere gli eventuali traumi che possono avere avuto luogo in tali vite.
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La Morte... E dopo? Anne Givaudan e Daniel Meurois ci propongono la loro risposta, frutto di numerosi viaggi astrali eseguiti in coppia secondo una tecnica ancestrale che permette loro di uscire di propria iniziativa dal corpo fisico e di penetrare ...
Sono le nostre scelte a forgiare il cosiddetto “Destino”, scelte che avvengono sui piani non fisici e sul piano materiale. Qual è la prospettiva energetica della pianificazione di un’incarnazione da parte dell’anima?
Se il titolo del libro vi pare provocatorio, beh, forse lo è. E forse no. L’Occidente, infatti, ha spesso descritto il passaggio dalla vita alla morte come un interruttore che passa da “acceso” a “spento” appena il cuore smette di battere e un esame degli strati più superficiali del cervello mostra che non vi è più attività. Un attimo prima sei vivo, un attimo dopo sei morto. Ma queste due etichette sono incapaci di cogliere il complesso processo descritto da molte tradizioni tanatologiche planetarie, prima fra tutte quella tibetana, in cui l’Autrice si è specializzata. Come nel tukdam, dove la vita nel corpo continua “al minimo” anche dopo la morte clinica…
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Sono le nostre scelte a forgiare il cosiddetto “Destino”, scelte che avvengono sui piani non fisici e sul piano materiale. Qual è la prospettiva energetica della pianificazione di un’incarnazione da parte dell’anima?
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Cosa sono le esperienze oltremondane?
• le visioni dei morenti, nelle ore che precedono il trapasso;
• le NDE (Near Death Experiences), o esperienze di pre-morte, che avvengono in uno stato di morte clinica;
• le ADC (After Death Communications), esperienze spontanee e inattese di comunicazione con un proprio caro deceduto;
• le IADC (Induced After Death Communications), esperienze di comunicazione dopo la morte vissute grazie a uno stato indotto di ricettività mentale.
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