Medicina aborigena. La mia esperienza con gli uomini e le donne di medicina aborigena

Un romanzo autobiografico di Silvia Toschi che ci porta alla scoperta di una cultura complessa, di profonda conoscenza e rispetto della natura e delle sue leggi. Una straordinaria esperienza personale che parte da Bologna per approdare alla profonda Australia, dove l'autrice viene accolta da una nuova famiglia che l'ha inizia ed istruisce alle arti tradizionali aborigene. 

“Medicina aborigena - La mia esperienza con gli uomini e le donne di medicina aborigena” - edito da Amrita Edizioni e in uscita nelle principali librerie italiane il 27 gennaio – è la storia vera di un’esperienza straordinaria.

Silvia vive e lavora in Italia, finché un giorno decide, seguendo il cuore e il suono del didgeridoo, di lasciare Bologna e la sua cartolibreria, specializzata in libri esoterici e di miti e leggende, per partire per l'Australia.

Sono gli anni '90, Silvia ha dedicato gli ultimi sette anni della sua vita alla scoperta di sé, all'espansione della propria coscienza. In un momento di difficoltà, arrivano in suo soccorso alcuni sogni significativi che indicano connessioni profonde con le zone tribali indigene australiane.

Non sarà facile venire in contatto con questa cultura ma, con perseveranza e coraggio, Silvia troverà una nuova famiglia, una famiglia acquisita di uomini e donne di medicina aborigena che la inizierà alle proprie arti tradizionali.

“Sono gli ultimi superstiti di una civiltà armonica e diffusa tanto tempo fa, che è stata rimpiazzata dalla follia di una società evidentemente malata”, scrive Silvia. Persone con poteri straordinari che associano alle loro attività quotidiane una grande attività interiore: utilizzano il loro tempo per risolvere i problemi della comunità, tramandare il loro sapere e talvolta per esplorare il mondo con le loro arti magiche, quali la bilocazione, il viaggio astrale, i sogni lucidi.

Secondo la loro cultura tradizionale, gli esseri umani sono i rappresentanti di tutte le altre creature e hanno il dovere di custodirle perché in questo modo custodiscono sé stessi. Ma se gli umani non fanno bene il loro dovere di custodi ne deriva disgrazia.

Sanno che per ritrovare il nostro equilibrio è necessario ritrovare l'antico legame con la Natura, con la Terra, con lo Spirito, un senso di Unità con tutti gli altri esseri, e che per fare questo e curare la nostra civiltà malata abbiamo bisogno di imparare. Per questo sono disponibili ad insegnare, ma è un processo lungo che richiede di vivere con loro per molto tempo.

Per undici anni, Silvia è parte di questo mondo meraviglioso, la cui saggezza e cultura apre la coscienza in modi che un occidentale difficilmente riesce anche solo a immaginare.

La sua lunga avventura con gli aborigeni è stata la risposta a tante domande che forse anche noi ci poniamo: quale è la causa della follia distruttrice dell’umanità moderna? Com’era l’antico sapere? Quale può essere mai stata la causa della sua perdita?

“Medicina aborigena” mette a nostra disposizione questa straordinaria esperienza consentendoci di avvicinarci alla cultura tradizionale aborigena, tanto bella quanto difficile da comprendere se non ritroviamo il contatto con la nostra anima.

Un’avventura fuori e dentro se stessi dalla quale, come Silvia, torneremo incredibilmente arricchiti.